itinerario guidato da Marta Candiani, architetto e guida turistica
PORTA TICINESE E PARCO delle BASILICHE PORTA TICINESE E PARCO delle BASILICHEPORTA TICINESE E PARCO delle BASILICHE
Parco delle Basiliche
Il Parco delle Basiliche a Porta Ticinese è un’area ricchissima di storia, dal periodo romano e paleocristiano fino agli odierni locali serali della movida milanese.
Le due basiliche di origine paleocristiana di S. Lorenzo e S. Eustorgio, con le distruzioni belliche sono diventate parte di uno stesso Parco nel centro di Milano, il Parco delle Basiliche. Ma la loro storia è molto differente: legata più alla parte centrale di origine romana della città S. Lorenzo, prima basilica cristiana di Milano in piena periferia urbana per secoli S. Eustorgio.
S. Lorenzo
Già dall’esterno S. Lorenzo ci mostra un articolato organismo architettonico a pianta centrale con 3 piccoli edifici satelliti, con una grande e slanciata cupola rinascimentale rifatta dopo il crollo della precedente romanica. Anche le 16 colonne romane antistanti, probabilmente fronte del quadriportico della basilica paleocristiana e fino agli anni ’30 integrate alle abitazioni, lasciano ancora oggi aperte molte domande sul loro effettivo uso e provenienza.
Piazza Vetra
Proseguiremo con il racconto della vita dei milanesi che hanno abitato nei secoli quest’area: piazza Vetra, dietro alla basilica, è stata luogo di pubblico supplizio dal XI sec. all’inizio dell‘800; su un palco di legno avvenivano anche i roghi delle streghe. Poi vi lavoravano i conciatori di pelli, detti ‘vetraschi’, essendoci acqua corrente, ma in un clima malsano e facendo lavorare soprattutto ragazzini.
Si continua con la storia degli untori Mora e Piazza della peste manzoniana, e con il ricordo della colonna infame qui innalzata. Quindi parleremo della malavita milanese, o meglio la “ligera”, con la storia della Rosetta. Infine vedremo un esempio molto interessante di Street Art che si è espressa anche sui muri grigi attorno alla Basilica.
S. Eustorgio
Verso il corso di Porta Ticinese troviamo l’antica Porta Cicca, una delle due rimaste della cinta medievale, voluta da Azzone Visconti, come ulteriore rinforzo della protezione della città. Mentre dal Parco vediamo da lontano l’alto campanile con la stella a 8 punte di S. Eustorgio.
Qui racconteremo da ultimo la storia dei Re Magi, ricordati nei Vangeli mentre seguivano la stella da oriente, e cercheremo di capire come le loro reliquie, secondo la tradizione, siano arrivate proprio a Milano, nel pesante sarcofago tuttora custodito in questa chiesa e dove e come sono finite nei secoli.
- durata visita 2 ore circa
- l’itinerario è tutto in esterno ed è fattibile in qualsiasi orario dalla primavera all’autunno, in estate anche in orario serale
- è possibile fermarsi lungo Porta Ticinese per aperitivo/pranzo/cena/merenda
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