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NOVITA’ – CHIESA e CRIPTA di S. SEPOLCRO
lunedì 16 Ottobre 2023 – alle ore 14.45
visita guidata da Marta Candiani, architetto e guida turistica
CHIESA e CRIPTA di S. SEPOLCRO CHIESA e CRIPTA di S. SEPOLCRO
La visita alla Chiesa e alla Cripta di S. Sepolcro ripercorre 2000 anni della vicende storiche del centro di Milano.
La chiesa dedicata alla SS. Trinità e l’antico foro romano
La doppia chiesa di S. Sepolcro è parte di un isolato dove oggi sorge la Biblioteca e Pinacoteca Ambrosiana, considerato il centro delle città Mediolanum capitale dell’impero romano nel IV sec. d.C.
Sull’area dell’antico foro romano, a partire dal 1030 viene costruita una chiesa dedicata alla Santissima Trinità, a forma di croce, con 3 grandi absidi e 2 torri gemelle in facciata e una chiesa sotterranea.
Per la pavimentazione della parte inferiore o Cripta vengono usate grandi lastre levigate dell’antico foro romano, che furono trovate in loco e su cui possiamo camminare ancora oggi.
La chiesa dedicata al Santo Sepolcro e Leonardo da Vinci
Nel 1100 l’arcivescovo di Milano Anselmo da Bovisio decide di dedicare questa chiesa medievale alla conquista di Gerusalemme, in occasione dell’anniversario della prima crociata del 1099, e ne cambia denominazione, consacrando l’altare delle chiesa inferiore o ipogea al Santo Sepolcro. In questa era già posto un simulacro della tomba di Cristo a imitazione di quello venerato in Terrasanta dai pellegrini.
Anche Leonardo da Vinci si occupa di questa chiesa, lasciandoci il disegno della pianta sia della chiesa superiore che della chiesa inferiore (oggi a Parigi). Nella sua mappa della città di Milano, oggi all’interno del Codice Atlantico conservato nella Biblioteca Ambrosiana. Su questa traccia un quadratino in corrispondenza della chiesa del S. Sepolcro, indicando quel punto come “vero mezzo” di Milano.
Luogo di devozione per S. Carlo e Sacro Monte urbano
La cripta di S. Sepolcro fu luogo non solo di preghiera e devozione per Cristo, ma anche per Maria Maddalena, S. Giovanni e S. Elena: dalle recenti campagne di restauri è riapparso un affresco del 1300 circa molto rovinato con queste figure.
Per S. Carlo Borromeo, che la definisce “ombelico della città” diventa poi luogo importante di devozione. Viene infatti collocata la sua statua in preghiera e adorazione davanti al simulacro del sepolcro di Cristo.
Infine nella chiesa superiore S. Carlo aveva progettato, ma solo in parte realizzato, una sorta di Sacro Monte (in analogia ad altri che si stavano costruendo in area alpina) con episodi della Passione di Cristo con statue a grandezza naturale: dall’Ultima Cena nell’abside sinistro, la Flagellazione ed altri episodi a destre fino alla Resurrezione sopra l’altare maggiore.
NOTE | PAGAMENTO ANTICIPATO ENTRO IL 16 NOVEMBRE |
Durata | 1 ora e 30 minuti |
Costo visita | € 12 + offerta chiesa |
Costi aggiuntivi | biglietto intero € 8, biglietto under18 e over65 € 6 |
Guida | Marta Candiani – architetto e guida turistica |
E’ OBBLIGATORIO IL PAGAMENTO ANTICIPATO, DOPO LA CONFERMA DELLA VISITA – VAI ALLA PAGINA PAGAMENTI |