Visita guidata da Ilaria Pelosi o Egle Varisco, storiche dell’arte e guide turistiche
Descrizione
Dopo 40 anni, Palazzo Reale riporta Munch a Milano con 100 capolavori, in collaborazione con il Museo MUNCH di Oslo.
“Munch ha saputo interpretare il tormento e l’inquietudine dell’essere umano. L’ampia retrospettiva racconterà l’intero percorso umano e artistico di Munch, esponendo opere tra le più note e iconiche della storia dell’arte.”
“Munch è considerato un precursore dell’Espressionismo e uno dei più grandi esponenti simbolisti dell’Ottocento, nonché l’interprete per antonomasia delle più profonde inquietudini dell’animo umano.”
Tutti grandi dolori della sua vita hanno “contribuito a formare la poetica di Munch, che riuscirà a esprimere, grazie a un eccezionale talento, il suo grido interiore trasformandolo in opere d’arte. I suoi volti senza sguardo, i paesaggi stralunati, l’uso potente del colore riescono a raggiungere ogni essere umano, trasformando le sue opere in messaggi universali, il malessere esistenziale che affligge ogni essere umano. È questo che ha determinato la grandezza di Munch, rendendolo uno degli artisti più iconici del Novecento.