Itinerario guidato da Monica Torri, architetto e guida turistica
Percorso a zonzo per le vie del quartiere, a caccia di murales
Nel vivace quartiere dell’Isola, tra case di ringhiera e botteghe artigiane, a due passi da quei grattacieli vetrati di Porta Nuova che sono l’emblema della modernità, l’anima popolare e artistica della zona è, letteralmente, scritta sui muri!
Le serrande dei negozi, i tunnel della metropolitana, i ponti, le centraline semaforiche: ogni spazio è diventato una… pagina “bianca” che si accende di colori.
Un tripudio di colori e di immagini che richiamando un sorriso, innescando magari una riflessione, citando indirettamente il mondo più “aulico” della Storia dell’Arte che si studia a scuola, contribuisce a fare dell’Isola un quartiere imprescindibile da visitare, se si vuole conoscere l’Arte di Strada.
Da Arnold al Piccolo Principe, da Cappuccetto Rosso ad Angela Davis
Perché qui in effetti si passa dagli stencil degli Orticanoodles, con la loro enorme ballerina, alla poesia del Piccolo Principe di Saint-Exupéry. Si osserva Cappuccetto Rosso che, con il “suo” lupo… sovverte gli schemi, e il mondo a colori di Blob.
Si procede poi dal racconto per immagini di cosa può essere il viaggio per ciascuno di noi, alla polemica per una società che fagocita i nostri spazi e.. ci ascolta, come suggeriscono gli Urban Solid. Infine troviamo l’immancabile Arnold che occhieggia qua e là per le vie del quartiere.
Infine una tradizione di dialogo popolare e democratico che parte dal gesto vandalico delle Tags e arriva alle opere su commissione di Rosk e che ben documenta il valore artistico, ma anche sociale dell’arte di strada nella riqualificazione della città.
- durata visita 2 ore circa
- l’itinerario si svolge completamente all’esterno
- è possibile terminare la visita con una merenda/aperitivo/cena nei locali limitrofi